Sono in aumento le indagini sui casi di punture di aghi nelle donne spagnole

Secondo il ministro degli Interni spagnolo, il numero di donne registrate in Spagna che sono state accoltellate con aghi medici in discoteche o durante feste è salito a 60.
Fernando Grande-Marasca ha detto all'emittente statale TVE che la polizia stava indagando se "l'inoculazione con sostanze tossiche" avesse lo scopo di sottomettere le vittime e commettere crimini, principalmente reati sessuali.
Ha aggiunto che l'indagine cercherà anche di determinare se ci siano altri motivi, come creare un senso di insicurezza o intimidire le donne.
Ondate di punture di aghi durante eventi musicali hanno sconcertato anche le autorità di Francia, Gran Bretagna, Belgio e Paesi Bassi.La polizia francese ha contato più di 400 denunce negli ultimi mesi e ha affermato che il motivo degli accoltellamenti non è chiaro.In molti casi non era nemmeno chiaro se alla vittima fosse stata iniettata qualche sostanza.
La polizia spagnola non ha confermato alcun episodio di violenza sessuale o rapina legato alla misteriosa coltellata.
I 23 attacchi più recenti con aghi hanno avuto luogo nella regione della Catalogna, nel nord-est della Spagna, al confine con la Francia.
La polizia spagnola ha trovato prove dell'uso di droga da parte della vittima, una ragazza di 13 anni della città settentrionale di Gijón, che aveva l'ecstasy nel suo organismo.I media locali riferiscono che la ragazza è stata portata d'urgenza in ospedale dai suoi genitori, che erano al suo fianco quando ha sentito una puntura di qualcosa di tagliente.
In un'intervista con TVE trasmessa mercoledì, il ministro della Giustizia spagnolo Pilar Llop ha esortato chiunque ritenga di essere stato colpito senza consenso a contattare la polizia, poiché l'iniezione con l'ago "è un grave atto di violenza contro le donne".
Le autorità sanitarie spagnole hanno affermato che stanno aggiornando i loro protocolli per migliorare la loro capacità di rilevare eventuali sostanze che potrebbero essere state iniettate alle vittime.Secondo Llop, il protocollo di screening tossicologico richiede che vengano effettuati esami del sangue o delle urine entro 12 ore dal presunto attacco.
La guida consiglia alle vittime di chiamare immediatamente i servizi di emergenza e di contattare un centro medico il prima possibile.


Orario di pubblicazione: 12 agosto 2022
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